Quando si tratta di proteggere un’area, sia essa uno stabilimento industriale, un condominio o qualsiasi altro tipo di proprietà, la scelta tra vigilanza armata e vigilanza non armata diventa fondamentale.
La decisione può influenzare sia il livello di sicurezza che il budget a disposizione. Approfondiamo le differenze tra le due opzioni per fare chiarezza, fermo restando che sarà poi compito dell’istituto di vigilanza consigliare il tipo di servizio più adatto in base alle proprie esigenze.
Istituto di vigilanza privata: vigilanza armata
La vigilanza armata è costituita da guardie giurate autorizzate dalla Prefettura attraverso decreti specifici.
Questi professionisti sono addestrati per affrontare situazioni di emergenza e possiedono titoli di polizia che permettono loro di portare armi da fuoco per la difesa personale. Le guardie armate possono intervenire attivamente in caso di tentativi di intrusione o altri atti criminosi, offrendo una protezione immediata e diretta.
I principali compiti della vigilanza armata includono:
- intervento in situazioni di emergenza;
- controllo e sorveglianza di aree sensibili;
- pattugliamento per prevenire atti criminosi;
- supporto alle forze dell’ordine in caso di necessità.
Tuttavia, il costo della vigilanza armata è generalmente superiore rispetto alla vigilanza non armata, per via della formazione specializzata e delle autorizzazioni necessarie.
Istituto di vigilanza privata: vigilanza non armata
La vigilanza non armata, rappresentata da addetti alla vigilanza, offre una presenza fissa e continua presso un’area specifica, come l’ingresso di un condominio o di uno stabilimento. Questo tipo di vigilanza non comporta l’uso di armi e si concentra su attività di controllo e gestione quotidiana dell’area sorvegliata.
Di seguito i principali compiti della vigilanza non armata:
- controllo degli accessi;
- monitoraggio delle entrate e delle uscite;
- verifica del corretto funzionamento degli impianti (es. caldaie, luci, sistemi di allarme tecnologico);
- gestione delle situazioni non emergenziali (es. allarmi tecnologici, guasti).
In caso di intrusione o altre situazioni di emergenza legate alla sicurezza, la vigilanza non armata non interviene direttamente ma allerta le forze dell’ordine o le guardie armate. Questo tipo di servizio è adatto a chi cerca un’opzione più economica e non necessita di una presenza armata per la gestione della sicurezza.
Quale scegliere per la tua sicurezza?
La scelta tra vigilanza armata e vigilanza non armata dipende principalmente dalle esigenze specifiche della proprietà e dal livello di rischio che si è disposti a gestire.
Se si necessita di un servizio che possa intervenire direttamente e prevenire atti criminosi, la vigilanza armata è la scelta più appropriata.
Al contrario, se l’obiettivo principale è mantenere un controllo generale e la gestione quotidiana dell’area, senza la necessità di un intervento armato, allora la vigilanza non armata è sufficiente.
Conclusioni
Quando si contatta un istituto di vigilanza privata, è essenziale chiarire le proprie esigenze e aspettative.
Non è necessario decidere a priori se la guardia deve essere armata o non armata; spetta al cliente descrivere le funzioni che desidera che la guardia svolga ed è compito dell’istituto di vigilanza consigliare il tipo di servizio più adatto.
La sicurezza è un investimento importante e fare la scelta corretta fa la differenza.
Considera attentamente le tue necessità e consulta Sicurseprio per fare una scelta informata e consapevole.